Cosa prevede la legge per il proprietario che smarrisce il suo cane? Ecco a quali guai rischia di andare incontro chi perde l’animale.
Anche per gli animali c’è la protezione da parte della legge italiana. Ci sono tutta una serie di norme che provvedono a sanzionare – anche sul piano penale – che infligge inutili sofferenze alle bestiole. In questo quadro si inserisce l’istituzione dell’anagrafe canina e l’obbligo di iscrizione imposto ai proprietari.
In questo modo lo Stato esercita un maggiore controllo sulla sorte dei cosiddetti “animali da affezione”. Attenzione poi: la legge non punisce soltanto chi maltratta o uccide gli animali. Viene sanzionato anche chi li abbandona. Il codice penale (articolo 727) prevede l’arresto fino a un anno e una sanzione da mille a diecimila euro per l’abbandono degli animali domestici.
Anche lasciare il cane solo per un rilevante periodo di tempo senza curarsene fa scattare il reato di abbandono. Ma cosa succede quando il proprietario smarrisce semplicemente il cane senza alcuna volontà di sbarazzarsene da parte sua? Ecco cosa rischia per legge quando si presenta una simile eventualità.
Smarrimento del cane, cosa rischia il proprietario davanti alla legge
Già, cosa succede al proprietario che perde il cane? Di per sé la legge non considera reato lo smarrimento di un cane. Tuttavia smarrire l’animale può diventare un reato. Questo accade quando il proprietario – o comunque chi deteneva il cane – non si cura di quanto gli accade, si disinteressa di lui e decide di non occuparsi di ritrovarlo.
Di conseguenza l’omessa denuncia di smarrimento può integrare il reato di abbandono di animali. Nel 2011 la Corte di Cassazione ha decretato che anche il disinteresse, l’assenza di attenzioni e la trascuratezza integrano il reato di abbandono di animali. Il proprietario in questo caso rischia non poco. Sono tutti considerati comportamenti colposi e negligenti derivati dall’indifferenza o dall’inerzia.
Insomma, il proprietario che non si mette subito a cercare l’animale smarrito rischia di vedersi contestare l’abbandono dell’animale, con tutte le conseguenze del caso. Molte regioni poi comminano una multa – generalmente tra 100 e 500 euro – per il proprietario che non denuncia tempestivamente lo smarrimento del cane.
In questo caso c’è l’obbligo di denuncia, fermo restando che ometterla può rientrare, come detto, nei comportamenti sanciti penalmente sotto la forma del reato di abbandono di animali. D’altro canto va detto che il reato di abbandono non scatta in automatico in caso di omissione di denuncia, a patto che il proprietario dimostri di essersi attivato per cercare il cane o di non avere avuto la possibilità di farlo.