Italia in crisi economica, arriva la decisione dell’OCSE: “Tassare le pensioni”

Crisi economica dura e duratura per l’Italia. E la cura proposta dall’OCSE è di quelle durissime: nel mirino le pensioni

L’Italia si trova attualmente di fronte a una sfida economica senza precedenti, con una crisi che ha radici profonde e conseguenze pervasive. I fattori chiave che alimentano questa situazione critica includono la pandemia globale, la fragilità del sistema bancario italiano e le sfide strutturali a lungo termine. Per fronteggiare il lungo periodo di difficoltà del nostro Paese, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) propone una soluzione drastica: tassare le pensioni.

Crisi economica, Ocse, pensioni
Crisi economica in Italia: l’OCSE vuole colpire le pensioni – (leggimi.eu)

La pandemia di COVID-19 ha colpito l’Italia in modo particolarmente severo, con una rapida diffusione del virus e restrizioni draconiane che hanno paralizzato l’economia. Settori chiave come il turismo, l’ospitalità e l’industria manifatturiera hanno subito pesanti perdite, contribuendo a una contrazione significativa del PIL.

Il sistema bancario italiano ha a lungo sofferto di vulnerabilità strutturali, tra cui un elevato livello di crediti inesigibili. La scarsa qualità degli attivi bancari ha limitato la loro capacità di sostenere l’economia attraverso il finanziamento alle imprese. Questa fragilità si è ulteriormente accentuata con la crisi, creando una spirale negativa.

Oltre agli impatti immediati della pandemia, l’Italia deve affrontare sfide strutturali a lungo termine. La lentezza nelle riforme economiche, la burocrazia e la mancanza di investimenti in innovazione e formazione stanno ostacolando la crescita. La competitività dell’Italia nei mercati globali è messa a dura prova, con conseguenze sul fronte occupazionale e sulla produttività.

La linea dell’OCSE: tassare le pensioni

Secondo le ultime stime, in Italia il Pil dovrebbe crescere dello 0,7% nel 2024 e dell’1,2% nel 2025, come previsto a novembre. Bene, ma non benissimo, potremmo dire, dato che altri Paesi crescono molto di più. Ma a pesare è soprattutto il debito pubblico dell’Italia, pari a circa il 140% del suo Pil. È il terzo più elevato.

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tassare le pensioni per sconfiggere la crisi: la ricetta dell’Ocse – (leggimi.eu)

Affrontare la crisi richiede un approccio multifattoriale. La priorità immediata è mitigare gli impatti della pandemia, garantendo sostegno finanziario alle imprese e rafforzando il sistema sanitario. Contestualmente, è essenziale affrontare le debolezze strutturali, promuovendo riforme economiche che aumentino la flessibilità del mercato del lavoro, semplifichino la burocrazia e incentivino gli investimenti in settori chiave.

Per far fronte a una situazione che ormai si protrae da diversi anni, l’OCSE propone oggi una cura da cavallo per il nostro Paese. Si ritiene infatti che dal 2025 si debbano mettere in campo (davvero) soluzioni per risanare i conti. Come? Secondo l’OCSE con l’eliminazione graduale dei regimi di pensionamento anticipato. Ma, soprattutto, con l’inserimento di una tassa sulle pensioni elevate che non sono correlate a contributi pensionistici pregressi. Insomma, colpendo le cosiddette “pensioni d’oro”. Una misura economica, ma anche di solidarietà.

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